Uno splendido gioiello bianco abbagliante incastonato nel Mediterraneo che fa da cornice all’azzurro limpido del mare è la Scala dei Turchi.
Provare a descriverne la vista non è trasmissibile in pieno e si rischia di non rendere l’idea: bisogna viverla immergendosi con tutti i cinque sensi nella magia di questa incredibile scogliera di marna bianca.
E’ un luogo affascinante, dove secoli di pioggia e vento hanno scavato una gradinata naturale e il cui colore bianco è reso più abbagliante dalla luce del sole.
La Scala dei Turchi non è solo natura, ma è anche un luogo evocato nella leggenda locale: si narra che i corsari saraceni (per i siciliani i “Turchi”: “connotazione negativa che indica tutte quelle popolazioni che un tempo erano dedite alla pirateria”) ormeggiate le navi nelle acque calme, limpide e protette dalla Falesia di Marna bianca e arrampicandosi attraverso essa verso la terraferma, raggiungevano i villaggi limitrofi, facendo razzia di tutto ciò che era alla loro portata.
Gli abitanti del luogo dalla cima della Falesia potevano per tempo controllare l’arrivo degli invasori e scappare da quella che storicamente sarebbe stata la “Calata dei Turchi” da cui originariamente prende il nome la falesia: “Cala dei turchi“. Successivamente per la sua conformazione a gradoni dal basso verso l’alto, generati dal mare e dal vento, la sua denominazione definitiva è divenuta definitivamente la “Scala dei Turchi” racchiudendo in tal senso, la storia e la natura .
La scala dei turchi è conosciuta nel mondo anche come White Wall (muro bianco).
La sua denominazione definitiva è divenuta la “Scala dei Turchi” racchiudendo in tal senso, la storia e la natura.